
adidas x Human Race: un'occasione persa? La strategia del brand tedesco ha penalizzato le maglie disegnate da Pharrell Williams
Fra sabato e domenica, a Londra, Torino e Manchester hanno esordito in contemporanea le nuove maglie di Human Race x adidas, con le divise dei migliori club del brand tedesco ridisegnate da Pharrell Williams - mancano ancora quelle di Real Madrid e Bayern Monaco. Ci sono stati molti commenti positivi e tanti apprezzamenti sui social, eppure, quella che poteva essere una pietra miliare del calcio moda è passato in sordina, principalmente a causa della strategia scelta da adidas nel lancio. Infatti nonostante l’originalità e il fascino estetico delle singole maglie (più la fondamentale presenza di Pharrell Williams e dei grandi top club d’Europa) lo storytelling del prodotto rischia di svalutarne il valore.
Per dire, l’accordo di Jordan con il PSG garantisce ai francesi una notevole visibilità e il rapporto fra club e brand è esclusivo, unico, con prodotti dedicati esclusivamente al Paris. Lo stesso di quando Palace disegnò una collezione con adidas per la Juventus: la maglia e le felpe realizzate per i bianconeri. Anche la partnership fra il Milan e Slam Jam è un atto più specifico e territoriale, legato maggiormente alla fan base milanese dei rossoneri. Sono prodotti che hanno reso i club elementi di moda, ma con il proprio logo e il proprio nome fortemente presenti nel rapporto di collaborazione. Invece, è proprio la tipicità quello che manca alla collezione di adidas.
Non è certo in discussione la qualità del prodotto - idea originale ed esteticamente molto bella - bensì il senso dietro l’accostamento sullo stesso piano dei migliori club adidas. Infatti, dopo la release del weekend, il risultato delle divise di Human Race x adidas è stato da un lato l’apprezzamento per il prodotto e il raggiungimento di una popolarità immediata, dall’altro, l’attenuazione di un club di calcio a veicolo commerciale per terzi. L’ingresso di Pharrell Williams nel calcio tramite adidas arriva in un periodo particolare, in cui ci sono meno interesse e visibilità intorno al calcio ed è un peccato visto l’hype del cantante - appassionato di calcio grazie a Tyler, The Creator e alla sua collezione di maglie da calcio.