
Da dove viene Castore? Un brand fondato nel 2016 con progetti ambiziosi da Andy Murray fino Premier League
La notizia che sta riempiendo i tabloid britannici è quella di un nuovo accordo tra il Newcastle e Castore, già sponsor tecnico dei Rangers di Glasgow. La nuova firma pone fine alla partnership ultra decennale tra i Magpies e PUMA, ma apre anche le porte ad una ventata di freschezza che serviva al club, alla città e alla Premier League.
La storia di Castore, brand di sportwear di Liverpool, inizia da un concetto forte: "Walls are there to be climbed over", i muri sono lì per essere scavalcati. Quando nel 2015 Tom e Phil Beahon decidono di dedicare anima e corpo al loro sogno, abbandonando giovani carriere tra i professionisti di cricket e calcio, mai si sarebbero aspettati 5 anni dopo di avere tra i propri clienti squadre storiche della Premier e della Premiership. I muri a cui fa riferimento Tom, il fratello maggiore, non sono stati ancora scavalcati, ma il progetto e la direzione che sta prendendo consente al brand di scorgere un nuovo orizzonte.
La firma di Murray e gli accordi con Rangers e Newcastle - con quest'ultimo che entrerà in vigore solo a partire dalla stagione 2021-22 - sono strumenti che consento al marchio di stimare i 12.5 milioni di sterline di ricavi alla fine dl 2019, con oltre 8 milioni che arrivano da un e-commerce che sta salendo di colpi rapidamente. Nonostante il progetto nasca nel 2016 sul web, poco più di due settimane fa è stato inaugurato il primo flagship store al 31 di King's Road, nel quartiere di Chelsea di Londra. Ma nella strategia dei fratelli Beahon, una delle chiavi di volta è rappresentata dai pop-up store: "Vogliamo che le persone credano nella storia di Castore. In un popup possono sentire il prodotto, toccare e provarne la qualità, parlare con il nostro team e saperne di più su chi siamo. I primi test sono stati molto positivi e hanno contributo tanto ad incrementare le vendite".
Se ciò non bastasse a testimoniare la qualità del percorso e del prodotto, il brand firmato un accordo con i magazzini di lusso Harrods, pronti ad ospitare uno spazio dedicato a Castore. Dalle giovanili del Manchester City alle esperienze tra i pro in Spagna per Tom, fino all'esperienza di Phil che ha toccato con mano la "religione" del cricket inglese, passando per le sere passate a fare ricerche di mercato sul campo per capire come entrare in mercati diversi - ad oggi il brand vend in oltre 50 Paesi del mondo. Quei muri non sono stati ancora scavalcati, ma la strada intrapresa è giusta anche se unconventional.