
Ai piedi del Re: tutte le scarpe di Francesco Totti La cronostoria di tutte le boots indossate dall'eterno 10 dell'AS Roma
Il 28 maggio 2017 Francesco Totti è nella pancia dello Stadio Olimpico. E aspetta, sull’orlo della lacrime, seduto su un gradino. Roma-Genoa, la sua ultima partita da calciatore professionista, si è conclusa da pochi minuti: i giallorossi sono riusciti a evitare di rovinare la passerella del capitano – entrato al 9’ del secondo tempo al posto di Salah – agguantando in extremis la vittoria per 3-2 che significa secondo posto matematico e preliminare di Champions League evitato per un punto.
A quel punto, sbrigate le formalità di campo, il pubblico attende solo che il giocatore simbolo della storia romanista rientri sul prato che è stato quasi solo suo per 25 anni per tributargli l’ultima grande ovazione. Il boato che scuote l’impianto dalle fondamenta quando il numero 10 riemerge dall’ingresso sotto la Curva Sud fa capire che in quel momento Totti ha ai suoi piedi Roma e il calcio italiano. Ma non solo: le meravigliose “Tiempo Totti X”, le signature shoes color oro che Nike aveva creato per uno dei suoi atleti più rappresentativi, in edizione limitata (2.500 esemplari) e in bundle con la maglia SPQR sfoggiata in occasione del derby del 30 aprile, sembrano illuminare ancor di più la figura di Totti in quell’ultimo giro di campo carico di ricordi ed emozioni.
La consacrazione (1999/2000)
Nei primi mesi della stagione successiva il fuoriclasse della Roma torna alle “Tiempo” e, in qualche partita, indossa anche un paio di “Mercurial” di seconda generazione, prima della svolta che arriva nel mese di marzo con il lancio della prima versione delle “Air Zoom Total 90”. Ovvero le scarpe della consacrazione di Totti a livello internazionale, complici un grande Europeo - culminato nel cucchiaio a van der Sar - e uno dei commercial più iconici di sempre:
Vittoria (2000/2001)
L’anno dello storico terzo scudetto romanista, cui Totti contribuisce con 13 gol e 5 assist. È senza dubbio il calciatore italiano più famoso del mondo e può permettersi anche una colorazione personalizzata - inserti rossi o dorati su tomaia nera - della linea che lo accompagnerà nei primi anni del nuovo millennio nel bene e nel male.
Un dettaglio fondamentale, uno dei tanti che alimenta la narrazione di un calciatore unico nel suo genere non solo dal punto di vista tecnico. L’elastico e la linguetta abbassata ritornano nella stagione dell’addio e, ancora una volta, fanno in modo che le “Tiempo Legend VI” del capitano si distinguano da quelle degli altri. Perché ci sono le scarpe per tutti e poi le scarpe per Totti.