
Perché l'Inter non usa la terza maglia? Una maglia piena di ricordi che è diventata solo un ricordo
La "Pazza Inter" che Conte sta cercando di debellare dall'immaginario collettivo nerazzurro è dura a morire. Non è solo in campo ad essere "pazza" come cantavano nell'agosto del 2003 Zanetti, Ventola, Cordoba e gli altri, ma è anche fuori che le scelte sono apparentemente folli. Esteticamente il lavoro dell'Inter pr questa nuova stagione è stato rivoluzionario, diverso dagli altri anni e soprattutto diverso per concept. Il riferimento al design del collettivo post-modernista milanese Memphis Group e al lavoro di Ettore Sottsass è stato d'impatto e ha diviso la tifoseria. Tifoseria che sembra, però, essere riunita da un altro grande prodotto: il terzo kit ispirato alla divisa Umbro della finale di Coppa UEFA del 1998. Ma c'è un mistero che avvolge questa maglia densa di ricordi gloriosi.
Un'ipotesi poteva essere rappresentata dai rapporti con Nike, non più idilliaci come nelle scorse stagioni. Ma a sbriciolare le fondamenta di questa ipotesi ci sono le altre squadre che, come l'Inter, sono state coinvolte nel lancio global dei third kit. Il Barça ha utilizzato la terza maglie 4 volte, il Tottenham in 5 occasioni, il Chelsea in 5 partite e l'Atletico in 3 match. Anche la Roma non ha sfruttato tantissimo (2 volte) il third kit, ma è comunque un impiego maggiore rispetto alla terza dell'Inter.