5 idee per dare una seconda vita a item sportivi Dai reggiseni di Nicole McLaughlin agli scarpini di Sebastian Errazuriz

Già da alcuni anni prima della pandemia, nel mondo della moda era nata una corrente estetica concentrata sulla sostenibilità. L'utilizzo di materiali ecologici, risparmio di acqua ed energia nella supply chain e attenzione alla durabilità di un prodotto. Un concetto che lentamente è entrato anche nello sport, tanto che anche nello sportswear la sostenibilità è diventata essenziale. L'affezione per questo tema è testimoniata dalle iniziative di alcuni brand e di alcune squadre di calcio, con report appositamente redatti - ad esempio, quelli di Arsenal e Milan - e, anche, dall'aumento nel calcio di brand indipendenti o di artisti che lavorano alla produzione di oggetti riciclati. 

Le operazioni di upcycling riguardano la trasformazione in oggetti calcistici partendo da materiali esausti o riutilizzati. Negli anni, grazie anche alla visibilità ottenuta sui social e allo sviluppo crescente di una branca di artisti indipendenti nella moda, si sono affermati diversi progetti artistici (e non) che lavorano nel riciclo degli oggetti sportivi, noi ne abbiamo scelti 5. 

1 - Nicole McLaughlin 

L'artista e progettista cileno Errazuriz ha lavorato in molti ambiti, dall'arte urbana al design di oggetti provocatori, ma da sudamericano - da anni a New York - non può non aver dedicato parte del suo tempo anche al calcio - al futbol. Infatti, fra le sue opere ci sono anche un paio di scarpini da calcio ricavati da un pallone. Al riguardo, l'artista ha spiegato: "Guardando alcuni bambini giocare su un campo di terra mi sono reso conto che c'erano diversi vecchi palloni da calcio perforati in giro. Ho deciso di riciclare quei vecchi palloni da calcio e usare quella pelle spessa per realizzare scarpe da calcio indistruttibili in modo che i bambini potessero giocare a calcio senza preoccuparsi delle loro madri". D'altronde proprio la sua arte ha per oggetto gli elementi della vita quotidiana