
Stanno tornando i pantaloncini creativi? Dopo anni bui, gli shorts stanno tornando come parte integrante dell'estetica dei kit
Il drop della nuovo kit home del Borussia Mönchengladbach è passato sotto traccia, ma il lavoro di PUMA Football sui pantaloncini del club tedesco ridò valore ad un elemento della divisa quasi sempre sottovalutato. I pantaloncini, infatti, sono il nuovo trend per i brand sportswear coinvolti ogni anno nella rielaborazione e nel rinnovamento dei design delle maglie. Sono già tre quest'anno gli esempi di pantaloncini che hanno dei propri elementi caratteristici, uno stile a sé stante alla jersey: dal Mönchengladbach che punta tutto sul disegno chevron in verde e nero che richiama i dettagli del back della maglia al PSG con l'omaggio visibile soprattutto sui pantaloncini ai Chicago Bulls di MJ, fino ad arrivare al Chelsea che nel suo psichedelico pattern ingloba anche la parte inferiore per completare l'effetto ottico.
Ma andando ancora a ritroso, un esempio classico arriva anche dal calcio italiano. Lotto nella stagione 1992-93 è sponsor della Fiorentina e, anche se il kit passa alla storia per la svastica creata involontariamente dai giochi geometrici nella parte superiore della maglia, i Viola saranno tra le prime squadre in Serie A ad avere dei pantaloncini con un design proprio che completa il kit caricando ancor di più la divisa di carattere.
La storia e l'evoluzione estetica dei pantaloncini da calcio non segue di pari passo l'attenzione che designer e brand hanno dedicato alla maglia, l'elemento moda per eccellenza dell'universo calcistico. Eppure squadre di rilevanza estetica come il PSG e il Chelsea hanno deciso di puntare sugli shorts come elemento caratterizzante del kit. Per ora solo Nike (includendo anche Jordan) e PUMA hanno deciso di puntare su un item che per tante stagioni è stato dimenticato e trascurato. Ma il periodo del lancio delle divise è appena iniziato e c'è tutto ancora un mondo di trend da scoprire.