Le migliori maglie da calcio sponsorizzate da marchi di birra Un connubio che si è spesso rivelato vincente, dentro e fuori dal campo

Nella cultura sportiva, quello tra calcio e birra è sempre stato un binomio fortissimo che ha bisogno di poche spiegazioni. In Inghilterra e sull’isola britannica in generale, una bionda alla spina al pub posto all’esterno dello stadio è una tradizione sacra, quasi una religione per i tifosi che sin da ragazzi vengono iniziati dai genitori alla dottrina birraia. 

E anche in Italia il mondo del pallone è circondato da sempre dal profumo del malto e del luppolo. Pizza, birra e partita sul divano in compagnia degli amici, è ormai diventata una convenzione sociale nella nostra penisola; un costume, una regola che unisce e consolida anche i rapporti umani. Anche nei film italiani l’immagine del tifoso davanti al televisore che guarda una partita di calcio è automaticamente associata ad una bottiglia di birra congelata tra le mani, come nell’iconica scena di Paolo Villaggio in “Fantozzi”, il perfetto cliché dell’italiano sul divano a seguire la propria squadra del cuore in compagnia dell’immancabile bionda da 0,33l. 

Ma nel calcio giocato quello con il mondo birrario si è rivelato sempre un connubio perfetto. Dal 1997 al 2008 le estati italiane si accendevano per il Trofeo Birra Moretti, con il mitico motto che chiudeva lo spot televisivo recitando: “Chi mastica calcio, beve Birra Moretti”. Ma tanti club di tutto il mondo hanno legato, nel corso della storia, il loro nome al marchio di un qualche birrificio internazionale, ma anche dello stesso luogo della squadra sponsorizzata. 


Napoli-Peroni e la maglia Albiceleste 

Ma la maglia più particolare a tema birra è sicuramente quella indossata dal Lugo CD, squadra che milita attualmente nella Segunda Division spagnola, nella stagione 2014. Lo sponsor del club era il birrificio Estrella Galicia, che ebbe l’idea di ideare una maglia special edition in cui era disegnata una birra in piena regola con tanto di bollicine e schiuma. Un concept fuori dall’ordinario, ma che resta tutt’oggi tra i più originali.