
AC Momento vuole cambiare come si collezionano le maglie da calcio L'applicazione per la vendita in tempo reale di match worn grazie al Milan è arrivata anche in Italia
Il mercato delle maglie da calcio sta diventando grande e abbandonando i mercatini, reali e virtuali, sui quali da decenni i collezionisti erano soliti passare ore intere a spulciare ogni angolo alla ricerca del pezzo introvabile. Ora gli acquisti si svolgono in tempo reale sulle applicazioni, attraverso aste on-line e certificazioni che attestano sia l’autenticità che le condizioni del capo in vendita.
Il nome che sta rivoluzionando il panorama è quello di AC Momento, che da questa stagione è arrivato anche in Italia dopo aver stretto accordi con squadre in Spagna e Portogallo. La prima esperienza italiana è stata durante la partita tra il Milan e il Bologna, durante la quale le maglie dei giocatori rossoneri sono state messe all’asta sull'app subito dopo il calcio d’inizio. Abbiamo parlato con John Brennan, il fondatore e CEO di Ac Momento, per scoprire come cambierà la vendita delle maglie match worn.
Finora qual è stata la maglia più contesa sulla vostra app e a quale prezzo è stata battuta?
La maglia di Charles De Ketelaere nella partita casalinga del Milan contro il Bologna di un paio di settimane fa, probabilmente perché era il suo debutto nell'undici titolare del Milan e anche la prima volta che il Milan indossava la nuova terza maglia. È stata venduta per circa 5.000 euro.
In futuro, pensate di creare un mercato interno in cui i collezionisti possano vendere e acquistare le maglie vinte all'asta?
Sì, questo è nei nostri piani, ma non vogliamo affrettare i tempi. Abbiamo molti altri club e giocatori da coinvolgere e molte altre attività per raccontare al meglio sull'AC Momento, che sono le nostre due principali priorità in questo momento.