
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda
Da questa stagione c'è un filo sottile che lega Tottenham, il quartiere situato nell'area di North London, e la città di Napoli. Un legame inaspettato ma costruito con forza e passione dai gemelli napoletani Mariano e Walter De Matteis, la terza generazione della famiglia Kiton che per le prossime due stagioni si occuperà di vestire i giocatori del Tottenham. La squadra inglese durante questa sorprendente stagione ha indossato già in diverse occasioni la linea urbanwear KNT (Kiton New Textures), un marchio giovane che si concentra su una costante ricerca sui tessuti e su un'estetica moderna e sofisticata, coerente con la storia di Kiton.
Per la squadra inglese, KNT Kiton ha creato tre diversi outfit, che ovviamente prendono ispirazione da Londra e dalla sua vivace scena creativa, senza però dimenticare l'heritage e l'eleganza sartoriale che dal 1968 contraddistingue il brand nato per volontà di Ciro Paone. Un accordo che non arriva per caso, anche perché il fondatore ha sempre mostrato grande apprezzamento nei riguardi del british tailoring come esempio di una eleganza sobria, rilassata e di lusso. La passione di Mariano e Walter De Matteis per il calcio ha poi fatto il resto, rendendo realtà quello che a molti sembrava un sogno irraggiungibile. Una realtà che abbiamo toccato con mano settimana scorsa, quando alle 6:50 da Linate siamo partiti in direzione Londra, o meglio verso il Tottenham Hotspur Stadium.
Due necessità che ben si sposano con l'eleganza e la sartorialità di KNT Kiton, che per la squadra londinese ha scelto tre diversi look - ovviamente tutti in blu - che spaziano da abiti monopetto mélange cuciti personalmente per ogni giocatore dopo numerose prove con i sarti del brand italiano per passare ad un altro ensemble, realizzato con l'esclusiva lana 14 micron di Kiton fino a una giacca con cappuccio chiusa da zip di nylon e felpe compatte con membrana idrorepellente. Un pezzo d'Italia ben apprezzato dai calciatori come Vicario: "sicuramente è importante per il nostro paese e penso che questo accordo sia una grande cosa per entrambi visto l’heritage che entrambi hanno nei loro due mondi d’appartenenza. Fino ad ora abbiamo indossatore differenti outfit, due stili diversi, però sono degli ottimi prodotti e si vede."
Ma non solo, uno stile apprezzato anche da chi essendo nato in Inghilterra è orientato verso outfit e modi di vestire opposti, come Brennan Johnson che dopo le foto di rito e con ancora indosso il primo completo ci dice: "sì, personalmente mi piace molto quello che ha realizzato Kiton. Gli abiti che abbiamo indossato in questa stagione sono molto belli, proprio per il modo in cui tutta la squadra li indossa. E penso che tutti siano molto eleganti prima di una partita".
Un eleganza che abbiamo immortalato attraverso la pellicola analogica, per imprimere questa giornata con una patina speciale dal sapore vintage. Il formalwear si sta confermando in un ruolo sempre più di rilievo nel mondo del calcio e il successo del trend quiet luxury legato alla sartoria ed ai materiali italiani nel mondo ha contribuito alla partnership tra Kiton e Tottenham. Un ponte immaginario che ha unito due mondi, due culture apparentemente diverse, nel segno della passione per questo sport e della voglia di non smettere mai di credere nelle proprie aspirazioni, non importa quanto lontane possano essere.