
I 5 stemmi più belli della Premier League Storie di come un logo può raccontare una comunità intera
Sciabole scintillanti e martelli incrociati, diavoli rossi e santi, aquile in volo su monumentali palazzi di cristallo e creature mitologiche. Quella che a primo impatto potrebbe sembrare l’anticipazione di una nuova stagione di Game of Thrones è, in realtà, l’universo della Premier League, la massima serie del calcio inglese.
Negli altri campionati europei a dominare sono motivi geometrici riportanti le iniziali dei club o riferimenti piuttosto fedeli ai gonfaloni dei comuni, mentre gli stemmi della Premier League sono, al tempo stesso, pionieristiche intuizioni di marketing e simboli che comunicano tutto l’heritage di alcuni dei club più antichi al mondo. I crest riportano alla mente i codici miniati incisi, tra le nebbie medioevali e le fioche luci di candelabri, su carte pregiate in qualche abbazia anglicana ed oggi conservate nelle antiche biblioteche dei college, sui cui playground il calcio è nato.
Quasi come se già fossero stati pensati con in mente la concezione del calcio come prodotto commerciale e di intrattenimento nata negli anni '70 con la NASL statunitense, gli stemmi della Premier League sono antiche opere di design grafico, realizzate quando il concetto di graphic design era ancora lungi dall’essere coniato. Si prenda, per esempio, l’intuizione di associare nello stemma del Liverpool la figura mitologica del Liverbird – simbolo della città - con il cancello d’ingresso di Anfield, sintetizzando in un unico stemma l’asse che lega il luogo di provenienza della squadra ad un iconico e ben riconoscibile landmark del club.
Sheffield United
Se si parla di origini del calcio, non si può che menzionare Sheffield, casa - oltre che dello Sheffield F.C., il più antico club calcistico al mondo - dello steel city derby tra Sheffield Wednesday e Sheffield United, il derby della città dell’acciaio. Infatti, a Sheffield, paradigma per eccellenza della città grigia ma vibrante di orgoglio operaio del nord Inghilterra, per scappare da un futuro in acciaieria ci si butta o sulla musica – come fatto con successo da Pulp ed Arctic Monkeys – o si cerca fortuna nel pallone. Ultimo in classifica, ma tra i primi per bellezza dello stemma, lo Sheffield United reca sul suo crest l’acciaio simbolo della città sotto forma di due sciabole incrociate: the blades, ricordi di quell’Inghilterra vittoriana fatta di lord e corsari.